La storia-.

La storia

Gruppo Alpini Lumezzane Pieve
Il Gruppo Alpini di Lumezzane Pieve ha la sua data ufficiale di fondazione nel lontano 1935, anno in cui, dotandosi di un proprio gagliardetto, nasce come gruppo autonomo. Esattamente l’inizio di questa storia si può collocare nel giorno 24 maggio 1935, quando il Consiglio della Sezione di Brescia, come si può leggere nel verbale della seduta, prende atto che si stanno costituendo vari gruppi fra cui quello di Lumezzane Pieve. La data ufficiale, però, è quella del 8 dicembre dello stesso anno, quando si procede alla benedizione del gagliardetto e alla nomina del primo Capo Gruppo dando vita alla costituzione effettiva. Altre notizie, sempre curiosando nei verbali e nella documentazione della Sezione, risalgono al periodo dell’ultimo conflitto bellico, dove fra i reparti citati troviamo Lumezzane Pieve, oppure al 1947 quando viene creata la quarta zona, nel cui territorio di competenza rientra appunto anche il Gruppo di Lumezzane Pieve.
Molta acqua è passata, dunque, da quel lontano 1935, quando gli iscritti erano una cinquantina di cui il primo fu l’Alpino Gnali Angelo fu Giacomo, classe 1859 che abitava a Fontana. In oltre sedici lustri i Capigruppo sono stati 6 ed esattamente Codini Pietro, Berna Giacomo, Zanetti Pietro, Botti Achille, Zanetti Mario e per giungere fino ad oggi con Ghidini Stefano. A loro un ringraziamento particolare e sentito per aver saputo tenere alta la penna del Gruppo.
Nello svolgersi degli anni l’attività è stata caratterizzata da grande vitalità, solidarietà e da quel indomito spirito alpino che è simbolo delle granitiche penne nere di Lumezzane Pieve.

Il Gruppo conta attualmente circa 150 iscritti, fra cui citiamo il generale alpino Bernardino Strapparava.
Oggi possiamo ammirare la sede (motore e cuore pulsante dell’attività e dello stare insieme), inaugurata in data 8 settembre 1991 ed interamente realizzata con l’impegno personale dei singoli Alpini, oggetto anche di recente di continue migliorie, segno di un dinamismo che non viene mai meno.
Purtroppo non solo gioie, ed il ricordo corre subito a chi ha versato il proprio sangue in terre lontane, ed ha, con il proprio sacrificio, contribuito alla difesa di quei valori ed ideali che sono ancora oggi fondamentali per tutti noi. Stiamo parlando dei caduti in guerra del Gruppo Alpini di Lumezzane Pieve. Un caro ricordo anche agli Alpini caduti di cui non abbiamo notizie, ma non per questo meno presenti nei nostri cuori. Non possiamo certo dimenticare anche tutti i reduci del Gruppo che in questi anni sono andati avanti.
Nel corso degli anni sono state molte le attività che hanno visto coinvolto a pieno titolo il sodalizio di Lumezzane Pieve.
Prima di tutto va segnalato il restauro del Santuario dedicato a S. Bernardo e sito sull’omonimo colle, le cui prime notizie certe risalgono alla seconda metà del XVI secolo. Grazie all’impegno costante e generoso degli Alpini di Pieve il Santuario è stato riportato a nuova vita, contribuendo a restituire all’intera comunità uno dei luoghi più amati e visitati dai Lumezzanesi: ricordiamo che durante i lavori, è stato portato alla luce un affresco risalente alla fine del 1400 dotato di grande valore artistico e culturale, e che, oggi, è possibile ammirare nel suo intatto splendore all’interno del Santuario stesso.
Da ricordare, altresì, l’edificazione nel 1986 in località “Piass dei Grii” di una chiesetta dedicata a S. Umberto, protettore dei cacciatori e dei lavoratori dell’ottone.
Il 20 agosto 1999 è stato inoltre inaugurato, presso il Santuario di S. Bernardo, un monumento dedicato agli Alpini “che sono andati avanti”. Una storia, come si può ben notare, ricca di vitalità e generosità quella del Gruppo di Lumezzane Pieve, ma che soprattutto non vuole fermarsi, consapevole che da scrivere ci sono ancora molte pagine. Il sodalizio di Lumezzane Pieve ha voluto inaugurare il Terzo Millennio all’insegna della Fede, partecipando all’apertura della Anno Giubilare a Roma e tornando con un “patrimonio” ancora più ricco di esperienze ed emozioni indelebili nell’animo.

Restando sempre in tema di attività svolte dal Gruppo di Lumezzane Pieve, va ricordata la visita a Rossosch in Russia nel 2003, con momenti intensi di vivi sentimenti Alpini, nel 2004 è stata la volta della visita a Lagozuoi, nel 2005 l’indimenticabile e intenso pellegrinaggio a Lourdes, nel 2006 sul Pasubio ed infine nel 2007 a Rovereto. Nel 2011 e 2012 nella ricorrenza del 70° anniversario della guerra del fronte Greco Albanese, alcuni Alpini del Gruppo si sono recati sui monti dell’Albania, sulle tracce della Julia, visitando i luoghi dei combattimenti. Oltre a queste iniziative ogni anno si svolge la Festa Alpina di Solidarietà, un’occasione non solo di ritrovo e condivisione, ma soprattutto un fulgido esempio di quel radicato spirito di solidarietà che porta gli Alpini a correre in aiuto di chi soffre. Infatti non dimentichiamo che ogni anno il Gruppo sostiene con il ricavato sia la cooperativa CVL di Lumezzane sia la scuola Nikolajewka di Brescia. Inoltre viene organizzata, in collaborazione con altri Gruppi, una giornata di animazione alle “Rondini” per portare un sorriso con l’allegria tipicamente Alpina ai nostri anziani, il carnevale alla scuola Nikolajewka per portare compagnia ai ragazzi insieme agli altri due gruppi di Lumezzane.
Inoltre, in collaborazione con i plessi scolastici di Lumezzane Pieve e altre rappresentanze volontarie locali, viene dedicata una giornata al “Verde Pulito” dove si vedono impegnati i ragazzi per la pulizia di prati e boschi.
Il sodalizio di Lumezzane Pieve in collaborazione con il C.A.I. locale e il Gruppo di Lumezzane S.S., ha partecipato alla pulizia e sistemazione dei sentieri “3V” appartenenti alla zona di Lumezzane.

Nell’anno del centenario della grande guerra, il gruppo in collaborazione con le scuole del polo Ovest svilupperà il progetto “Milite non piu’ Ignoto” con ricerche, documenti, dando un nome a tutti i caduti della Pieve morti in guerra, progetto promosso dalla sede Nazionale. Ogni anno è imperdibile l’appuntamento con l’adunata nazionale, a cui è sempre presente una comitiva di alpini di Pieve che “in forza” e con una organizzazione invidiabile fanno sentire la loro allegra e coinvolgente presenza per vivere momenti di incontro con tutti coloro che amano e sentono propri i valori dell’alpinità.
Segnaliamo anche le significative oltre 50 presenze dell’alfiere del Gruppo in altrettante manifestazioni a vari livelli.
Per ultime, ma non per questo meno importanti, citiamo l’annuale partecipazione alla S. Messa a S. Bernardo e la tradizionale S. Messa e cena annuale del Gruppo in memoria degli Alpini “andati avanti”. Vi sono molte altre iniziative, ma per questione di spazio non le descriviamo, scusandoci in anticipo con chi, anche in queste iniziative non certo meno significative, mette il proprio tempo e le proprie energie al servizio di tutti. Il motto dell’Associazione Nazionale Alpini recita “Ad Excelsa Tendo”. Parole che sintetizzano pienamente lo spirito e la vitalità che guida gli Alpini di Lumezzane Pieve ed è un positivo contagio per chi sta loro accanto.

L’ultimo cenno va dedicato alla componente giovanile, notevolmente aumentata negli anni grazie all’impegno e al saper coinvolgere del Gruppo, che è rappresentata dagli Alpini che si cimentano, periodicamente e con ottimi risultati, nelle attività sportive organizzate a vari livelli. Ogni anno segnaliamo la partecipazione al Torneo sezionale di calcio, che ha visto il team di Pieve gareggiare per 25 volte e alzare la coppa del vincitore in due occasioni. Inoltre segnaliamo la partecipazione al Trofeo di sci “Padre Marcolini” che ha visto anche in questo caso, salire sul gradino più alto del podio per ben due volte un Alpino di Pieve. Oltre a ciò non dimentichiamo le numerose partecipazioni al tiro al piattello con ottimi risultati, al tiro a segno e al torneo di bocce.
Il gruppo punta molto e crede seriamente nei giovani, che sono il futuro, contribuendo a tenere alto quel patrimonio di valori che da agli Alpini vigore e indomita fierezza di spirito di appartenenza. In conclusione siamo spiacenti se, avendo sintetizzato nello spazio disponibile tutte le notizie e gli avvenimenti del Gruppo, potremmo essere incorsi in omissioni, certamente non volute, ma è assai difficile riuscire a far stare all’interno di poche righe ciò che attraverso la sua storia, le sue attività sportive e non, il Gruppo Alpini di Lumezzane Pieve rappresenta oggi per la comunità, e ciò che trasmette a chi gli sta accanto, sintomo di quella fierezza, solidarietà ma anche allegria che contraddistingue tutti gli Alpini ovunque si trovino.